730: Detrazioni e deduzioni per le spese di badanti colf e babysitter

11 Luglio 2022

Tutto quello che c’è da sapere per usufruirne.

Posso ‘scaricare’ le spese per l’assistenza di anziani e disabili? La risposta è sì, ma vediamo insieme tutti i termini ed i requisiti richiesti dalla normativa fiscale. 

Per prima cosa è bene sapere che esistono spese detraibili e spese deducibili. 
Questo cosa significa? Che una parte sarà detratta, ovvero scalata, direttamente dall’ammontare delle imposte da pagare, ed un’altra andrà invece ad abbassare l’imponibile sul quale queste vengono conteggiate. 

Detrazione

La normativa fiscale prevede che venga portato in detrazione il 19% delle spese sostenute per l’assistenza di anziani e disabili, su un importo massimo di 2.100€ per contribuente. In pratica si avrà una detrazione massima di 399€ annua. 

Per poter usufruire di questa detrazione, ovvero uno sconto sull’IRPEF, è necessario avere alcuni requisiti:
l’assistito non deve essere autosufficiente nel compimento degli atti della vita quotidiana. Questo significa che non sarà in grado da solo di: assumere alimenti; espletare funzioni fisiologiche e di igiene personale; deambulare autonomamente; indossare indumenti. Lo  stato di ‘non autosufficienza’ dovrà essere certificato con il verbale di invalidità o da altro certificato medico. 
il reddito complessivo del datore di lavoro non dovrà superare i 40mila € (comprensivo di reddito da cedolare secca). 
Si ricorda che potrà usufruire della detrazione il soggetto che ha sostenuto le spese di assistenza, purché familiare fiscalmente a carico, o  altri familiari civilmente obbligati come definiti dal Codice Civile e cioè: il coniuge, i figli naturali, legittimi, adottivi o, in loro mancanza, i discendenti prossimi, i genitori, i generi e le nuore, i suoceri, i fratelli e le sorelle.
Vengono ritenute ‘validi’ ai fini della detrazione anche i costi per servizi prestati presso case di cura o strutture sanitarie. 

Deduzione

La norma prevede che possano essere portati in deduzione, ovvero abbattendo l’imponibile sul quale viene calcolata l’imposta annua da pagare, le spese dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli assistenti familiari (badanti, colf e baby-sitter). 
A differenza di quanto detto per le detrazioni non sono richiesti requisiti particolari, si potrà portare pertanto in deduzione l’intera somma sostenuta fino ad un massimo di 1.549,37€.

Per concludere è importante sapere che potranno dedurre le spese sopra citate i  parenti o familiari che hanno a carico l’assistito, ovvero:
il coniuge;
il genero o la nuora;
i figli, compresi quelli adottivi;
i suoceri;
i discendenti dei figli;
i fratelli e sorelle (anche unilaterali);
i genitori, compresi quelli adottivi;
i nonni.

Per qualunque altra informazione o chiarimento potete rivolgervi al vostro centro Angelus.

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