Ho bisogno della badante, ma quanto mi costa?

1 Dicembre 2022

Capita molto spesso che nella vita di una famiglia si debba ricorrere all’aiuto di un assistente personale, ovvero ricorrere alla cosiddetta “badante”. Uno dei dubbi più grandi che vengono quando ci si trova a scegliere una badante o una figura di riferimento per l’assistenza ad anziani è ovviamente il costo.

Molte sono le variabili che determinano il costo di un lavoratore domestico. Ma come è definito lo stipendio di una badante e quali sono le differenze di costo tra una badante convivente o una adibita anche al lavoro notturno? Quali sono gli altri elementi da tenere a mente e come Angelus può diventare un aiuto concreto?

Per rispondere a queste domande in modo chiaro e semplice possiamo fare riferimento ai dati forniti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico, che definisce l’importo minimo del salario di una badante a seconda del suo inquadramento in uno dei livelli professionali previsti dalla legge.

Il costo orario o mensile, infatti, dipende dal tipo di qualifica della badante e dalle sue condizioni di lavoro, come ad esempio la presenza notturna, dalle ore, dall’esperienza e dalle sue qualifiche.
A seconda di questi elementi le badanti sono classificate in diverse categorie, dalla A, quella più bassa, alla DS, attribuita a figure maggiormente formate e qualificate.


Quanto costa una badante non convivente – Tabelle retributive anno 2022

Una badante non convivente, secondo le caratteristiche del contratto previsto dal CCNL, può prestare assistenza per un massimo di 40 ore settimanali all’interno di 5 o 6 giorni lavorativi. Il costo orario, come abbiamo spiegato, dipende dalla sua categoria di riferimento.

A – 4,83 €
AS – 5,69 €
B – 6,03 €
BS – 6,40 €
C – 6,76 €
CS – 7,13 €
D – 8,22 €
DS – 8,57 €


Quanto costa una badante convivente – Tabelle retributive anno 2022

Lo stipendio mensile minimo di una badante convivente all’interno di un contratto full-time di 54 ore settimanali, che prevede anche il vitto e alloggio, è il seguente:

A – 664,50 €
AS – 784,85 €
B – 845,22 €
BS – 905,59 €
C – 965,98 €
CS – 1026,34 €
D – 1207,45 € *
DS – 1267,82 € *
*+ 178,55 € (indennità)


Quanto costa una badante notturna – Tabelle retributive anno 2022

Per quanto riguarda l’assistenza continuativa durante la notte, il valore delle retribuzione minime è legato alle condizioni dell’assistito, cioè se è autosufficiente o meno, e alle qualifiche della badante.

BS autosufficienti – 1041,42 €
CS non autosufficienti – 1180,28 €
DS non autosufficienti – 1458,03 €

Nei casi in cui è sufficiente la sola presenza notturna, senza prevedere alcuna attività di
monitoraggio e sorveglianza ma unicamente la presenza stabile durante le notti, è possibile
stipulare un tipo di contratto diverso con un’unica categoria, il cui stipendio minimo mensile è:

Presenza notturna – 697,30 €


Costi e situazioni lavorative: facciamo il punto

Come abbiamo visto, il valore minimo della retribuzione di una badante dipende principalmente dalle condizioni lavorative e dalle sue qualifiche. Riassumiamo questi così da riconoscere in modo semplice a quale categoria e a quale prezzo è legata ogni situazione.

Per le badanti inserite nel livello BS, che quindi prestano assistenza a persone autosufficienti,
sono previste le seguenti retribuzioni:

BS non convivente (fino a 40 ore sett.) – 6,40 €
BS convivente (54 ore sett.) – 905,59 €
BS assistenza notturna (54 ore sett.) – 1041,42 €

Per le badanti appartenenti al livello CS, che quindi prestano assistenza a persone non
autosufficienti e non dispongono di diploma specifico relativo alla propria situazione lavorativa, le retribuzioni sono le seguenti:

CS non convivente (fino a 40 ore sett.) – 7,13 €
CS convivente (54 ore sett.) – 1026,34 €
CS assistenza notturna (54 ore sett.) – 1180,28 €

Infine, per le badante appartenenti al livello DS, che quindi prestano assistenza a persone non autosufficienti e hanno un diploma specifico o un corso/titolo riconosciuto relativo al loro campo di lavoro, le retribuzioni sono:

DS non convivente (fino a 40 ore sett.) – 8,57 €
DS convivente (54 ore sett.) – 1267,82 € *
DS assistenza notturna (54 ore sett.) – 1458,03 €
+ 178,55 € (indennità)


Spese accessorie e detrazioni fiscali

Oltre alle spese della normale retribuzione lavorativa è necessario considerare altre due voci, la tredicesima e il TFR. La tredicesima mensilità viene pagata entro fine dicembre ed è pari, nei contratti in regime di convivenza, ad una normale mensilità aumentata della quota di vitto e alloggio mensile, mentre per calcolare l’importo della quota annua di tredicesima per le badanti pagate ad ore basta moltiplicare il valore della paga oraria per le ore settimanali per 52 (le settimane in un anno), poi dividere per 12 (il numero di mesi).

Esempio: 7,13 (paga) x 28 (ore settimanali) x 52 (settimane nell’anno) : 12 (mesi) = 865,11€

Il TFR viene maturato ogni mese e spetta al lavoratore alla fine del contratto di lavoro, sia questo per licenziamento, dimissioni o altre cause, ed è pari all’importo della retribuzione mensile maggiorata della quota di vitto e alloggio mensile (in caso di convivenza), moltiplicato per 13, diviso per 12 e infine diviso per 13,5. La quota TFR può essere anticipata, su richiesta del lavoratore e per non più di una volta all’anno, nella misura massima del 70% di quanto maturato.
Le quota di tredicesima e di TFR, in caso di richiesta da parte del lavoratore, possono essere anticipate mensilmente.

Nonostante le tante voci nel libretto delle spese, in molti casi sono presenti importanti detrazioni di cui, fortunatamente, è possibile beneficiare. Per le famiglie, oltre alla deduzione relativa alla quota dei contributi INPS, è possibile avere una detrazione nel caso si richieda il supporto di una badante per persone non autosufficienti, pari al 19% su una spesa massima di 2100€, equivalente cioè a circa 399€ a patto che il reddito familiare non superi i 40.000€ annui.


In che modo il Consorzio Angelus può aiutarti

In un momento delicato come quello dell’assunzione e della scelta di una badante per l’assistenza ad un anziano, il rischio di perdersi nei dettagli burocratici e amministrativi può essere un ulteriore fattore di stress. Il Consorzio Angelus ti accompagnerà lungo tutto il processo, aiutandoti nello scegliere l’assistente familiare più adatto per i tuoi bisogni, facendosi carico per tuo conto di tutti gli adempimenti burocratici e fiscali con il supporto di consulenti qualificati.

Se sei alla ricerca di una badante e hai bisogno di un aiuto puoi contattare i nostri Consulenti
Familiari in una delle nostre sedi territoriali o chiamarci al numero verde nazionale 800 960 155 da rete fissa o al numero 378 302 0330 da rete mobile. Siamo a disposizione per aiutarti.

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