Regione Lombardia: aiuti per ulteriori 2 milioni di euro per la gestione della badante.

11 Marzo 2024

Le famiglie che sostengono costi per la retribuzione dell’assistente familiare (badante) possono richiedere un contributo a parziale rimborso della retribuzione stessa. Con il rifinanziamento della misura (DGR 985/2023), attualmente il bando può contare su ulteriori 2 milioni di euro, ai quali si aggiungono eventuali residui già nelle disponibilità di ATS e/o Ambiti territoriali a valere sulle dotazioni stanziate con precedenti provvedimenti (DGR 914/2018, DGR 5756/2021, DGR 7257/2022).
Il bonus è pensato anche per favorire l’accesso – anche da parte dei nuclei familiari più vulnerabili – a prestazioni di professionisti qualificati, con condizioni lavorative e forme contrattuali in linea con la normativa di settore.
La misura è rivolta alla persona assistita o ad altri componenti della famiglia (vulnerabile e con presenza di persona fragile), anche non conviventi i quali sottoscrivano il contratto con l’assistente familiare o si avvalgano di un ente del settore da cui l’assistente familiare dipende.

Requisiti

I requisiti indispensabili che il datore di lavoro deve possedere per avere accesso al bonus sono:
• ISEE uguale o inferiore a 35.000€
contratto di assunzione di assistente familiare iscritto al registro territoriale degli assistenti familiari secondo quanto previsto dall’art. 7 della L.R. 15/2015

Domanda

La domanda deve essere presentata dal datore di lavoro (componente della famiglia che ha sottoscritto il contratto di lavoro con l’assistente familiare o che si avvale di un ente del settore da cui l’assistente familiare dipende) esclusivamente in forma telematica, tramite la piattaforma informatica regionale Bandi online seguendo le istruzioni in essa contenute.
Le domande inserite in bandi online vengono valutate dagli Ambiti territoriali in base ai requisiti previsti con modalità a sportello (in ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili). A conclusione il cittadino riceve mail di riscontro da bandi online.
NON possono beneficiare di tale bonus le persone già destinatarie della misura B1-interventi per persone con gravissima disabilità.
Nel caso in cui la persona, pur ammessa alla misura B1 non sia stata presa in carico per mancanza di risorse, essa potrà accedere al Bonus assistenti familiari purché in presenza dei requisiti previsti per tale misura.

Per informazioni

Per informazioni sulle tempistiche fare riferimento all’Ambito territoriale di competenza.
ll contributo è il 60% della retribuzione annuale dell’assistente familiare con i seguenti massimali: fino a € 2.400,00 in presenza di ISEE inferiore a 25.000,00 e fino a € 2.000,00 per ISEE compreso tra 25.000,00 e 35.000,00.

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